LE STORICHE CANTINE DEL CASTELLO
Le cantine del Castello di Neive vennero costruite nel XVIII secolo
già destinate alla vinificazione, con altezza tale da permettere l’inserimento
delle grandi botti.
Come visto nella sezione Storia, queste cantine sono state parte del percorso che ha portato dalle vecchie versioni di Nebbiolo, dolce e poco duraturo, fino ai moderni Barbaresco, famosi in tutto il mondo per la loro eleganza e durata nel tempo.
Dal 2015, anno della ristrutturazione, queste cantine sono destinate all’affinamento in legno di tutti i nostri vini più importanti.
I Barbaresco, le Barbera d’Alba Vigna Santo Stefano e Superiore, il Langhe Pinot Nero e il Piemonte Albarossa trovano qui le caratteristiche naturali di umidità, temperatura e quiete necessarie per l’affinamento.
Un discorso a parte, vale per l’infernotto che veniva utilizzato per conservare i cibi e accatastare le bottiglie di Nebbiolo rimasto dolce evitando scoppi o rifermentazioni.
Noi sfruttiamo la stessa costanza di temperatura e la mancanza di luce naturale per la rifermentazione e lenta maturazione sugli lieviti del nostro Piemonte Pinot nero spumante metodo classico.